Lambro
Lambro
Salve, qualcuno di voi sa se è possibile trovare dell'oro nel fiume Lambro, in particolare esso è seganto nella cartina presente su questo sito ma nulla di più è scritto su di esso. Il "problema" è che esso nasce da una zona di prealpi, senza ghiacciai, anche se effettivamente 40000 anni fa x di li il ghiacciaio dell'adda c'è passato.
E nei suoi affluenti che solcano le coline moreniche della brianza?
Grazie anrticipato a chi risponderà.
E nei suoi affluenti che solcano le coline moreniche della brianza?
Grazie anrticipato a chi risponderà.
Enny- Ospite
Lambro
in basso lambro,quasi alla confluenza in Po, qualche cosa si intravede.
Ma l'acqua lascia a desiderare.
ciao
Ma l'acqua lascia a desiderare.
ciao
Claudio- Ospite
oro Lambro
L'amico Giannino Rambaldelli, coadiuvato da Oreste Zambelli, con guanti e grande dose di coraggio provarono a lavorare almeno in due occasioni su una specie di punta appena a nord del ponte della ss 415 Paullese a S. Donato M.se.
L'esperienza è anche raccontata nel suo libro.
Effettivamente i due eroi riuscirono a recuperare qualche sottile ma visibile pagliuzza.
Se non ricordo male nell'occasione vennero raccolte a cucchiaio sabbie scelte, per poi lavarle con le minitrulle fatte realizzare da Gianni, riducendo in scala, per uso manuale, il modello di trulla (badile) anticamente in uso sul Ticino.
Non avendo usato canalette la presenza dell'oro è indiscutibile, potendosi escludere che le scarsissime pagliuzze potessero derivare da oro casualmente rimasto sull'attrezzo.
La notizia venne diffusa nelle riunioni del Gruppo Mineralogico Lombardo, non senza destare un certo scalpore, non foss'altro per il fatto che i due fossero ancora incolumi dopo aver lavorato a contatto con i detriti di quel fiume...
Da parte mia, passando sul ponte, mi fermai a guardare il posto, senza trovare il coraggio di ripetere il tentativo.
Fabio Belloni
L'esperienza è anche raccontata nel suo libro.
Effettivamente i due eroi riuscirono a recuperare qualche sottile ma visibile pagliuzza.
Se non ricordo male nell'occasione vennero raccolte a cucchiaio sabbie scelte, per poi lavarle con le minitrulle fatte realizzare da Gianni, riducendo in scala, per uso manuale, il modello di trulla (badile) anticamente in uso sul Ticino.
Non avendo usato canalette la presenza dell'oro è indiscutibile, potendosi escludere che le scarsissime pagliuzze potessero derivare da oro casualmente rimasto sull'attrezzo.
La notizia venne diffusa nelle riunioni del Gruppo Mineralogico Lombardo, non senza destare un certo scalpore, non foss'altro per il fatto che i due fossero ancora incolumi dopo aver lavorato a contatto con i detriti di quel fiume...
Da parte mia, passando sul ponte, mi fermai a guardare il posto, senza trovare il coraggio di ripetere il tentativo.
Fabio Belloni
Fabio Be- Ospite
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.